Un pomeriggio a senso unico. A una settimana dal rovescio subìto
contro la capolista, l'Hellas si rialza prontamente e travolge il Montegrotto
con un secco 7-1, dominando dal primo all'ultimo minuto. Una prestazione corale
da incorniciare quella delle gialloblu, mai così attente e puntuali nel curare
la fase difensiva.
Il vantaggio delle veronesi è istantaneo. Basta un minuto
a Martello, ben servita da Morandini, per lasciare la sua firma sul tabellino
delle marcatrici con un preciso tiro di punta dalla distanza. La gara si mette
subito in discesa. Sin dalle fasi iniziali l'Hellas si alza in pressione,
caratteristica che sta diventando un marchio di fabbrica della squadra di
Mister Ragno, impedendo così al Montegrotto di ragionare. Le ospiti non
riescono mai a fare capolino dalle parti di Donatelli e le veronesi continuano
imperterrite a macinare gioco, aspettando il momento buono per colpire. Tra le
più in palla è Manuela Migliore, i suoi dribbling costringono spesso la difesa
del Montegrotto agli straordinari. Al 7' se ne va sulla destra e calcia
incrociando sul palo opposto, ma il portiere ospite si supera. Al 10' bella
combinazione Cottini-Morandini, sugli sviluppi di un fallo laterale, il
capitano dell'Hellas viene però murato al momento della conclusione dalla
difesa in ripiegamento. L'Hellas dà l'impressione di avere il controllo totale
della gara. La retroguardia gialloblu è impenetrabile, e il recupero della
sfera è facilitato enormemente dal lavoro di copertura svolto da Morandini e
Venturi. Il sacrificio paga sempre, ed è proprio bomber Venturi, al 26', a
capitalizzare sotto misura un assist magistrale di Migliore. La numero 7
dell'Hellas colpisce prima il palo, poi si riappropria della palla e, da terra,
riesce a servire a centro area un pallone che chiede solo di essere spinto in
rete. La coppia Migliore-Venturi si ripete un minuto più tardi, con
l'attaccante che nuovamente finalizza al meglio un contropiede condotto alla
perfezione dalla laterale, portando l'Hellas sul risultato di 3-0 che chiude il
primo tempo.
La seconda frazione dà l'avvio al festival del gol
gialloblu. Inizia la straordinaria Migliore, che al 1' infila sotto alle gambe
il portiere del Montegrotto in uscita disperata. Passa solo un minuto e la difesa
ospite capitola nuovamente: questa volta è l'immancabile Morandini a metterla
dentro con un destro imparabile. Al 6' si registra la prima vera parata di
Donatelli, bravissima a sventare un pericoloso due contro uno. Ma è un fuoco di
paglia, all'8' Cottini riconquista la sfera a centrocampo innescando il
contropiede, pallone di ritorno di Morandini ma il capitano gialloblu perde il
tempo della conclusione e si fa recuperare dalla difesa, l'azione pare sfumare
eppure la numero 2 ruba nuovamente palla e questa volta insacca senza
esitazione il gol del 5-0. Come quella propiziata da Migliore, anche questa
segnatura rappresenta un capolavoro di caparbietà che ben fotografa il ritrovato
spirito vincente della truppa di Ragno. Tra le più positive spicca anche Zaina
Atif, la piccola numero 9 ha un cuore grande, che mette su ogni pallone. La sua
prestazione superba strappa applausi a scena aperta. Ma proprio nel momento
migliore dell'Hellas arriva l'inattesa marcatura del Montegrotto: palla persa a
centrocampo e contropiede sul quale questa volta Donatelli non può fare nulla.
Le veronesi però non si spaventano e due minuti più tardi chiudono la partita
con Brutti, che dagli sviluppi di un calcio d'angolo dalla destra batte a rete
sorprendendo il portiere ospite sul primo palo. Prima del fischio di chiusura
c'è spazio per una straordinaria magia di Migliore, che con un sombrero e un
tunnel supera due avversarie ma spedisce di poco a lato la sua conclusione a
giro.
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